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Mi sento solo per il fatto di non aver mai avuto una ragazza…

Salve esperti,
ho 21 anni ed è da un po’ che mi sento solo per il fatto di non aver mai avuto una ragazza, nonostante non sia brutto esteticamente. Parlo poco, sono timido e riservato e questo purtroppo non aiuta in un mondo così superficiale, caotico. Mi sento sempre inferiore rispetto alle ragazze, che sembrano avere chissà che vita alle spalle e io sto a 0. Non ho mai baciato una ragazza e questo mi fa soffrire. Non ho mai avuto nemmeno un’amica vera e propria con cui uscire. Le ragazze che ho conosciuto e conosco sono delle semplici conoscenti per me. Ci ho provato anche con qualche ragazza ma mi è andata male, diciamo che noto molta indifferenza alle attenzioni che dò. Sono un tipo romantico, mi piace conquistare con i piccoli gesti. Un bigliettino, una dedica. Queste cose qua. Purtroppo non viene molto capito… Diciamo che non ho molti amici e chissà che vita sociale. Non esco molto, non ho quindi occasioni a portata di mano per conoscere ragazze. Studio all’università e come hobby canto e suono la chitarra. In discoteca non ci vado e non credo che io sia il tipo da avventure perché mi affeziono facilmente e credo che il sesso sia più bello con la propria ragazza, quindi in una relazione. Inutile dire che ho provato a conoscere qualcuna attraverso Instagram però i social sono un’arma a doppio taglio. Le ragazze più belle chissà cosa vogliono, sembrano scartare subito, senza parlarti un minimo. In realtà c’è solo una ragazza con cui mi sento spesso e mi ci trovo anche a parlare, sembra ci sia affinità mentale però non abbiamo avuto modo di iniziare a vederci. Io ho paura di finire per “accontentarmi” di una persona solo perché non ho alternative di scelta. Ah dimenticavo… Mi vanno a piacere sempre quelle “sfuggenti” e che poi inevitabilmente mi rifiutano o non mi calcolano proprio. Invece sembra che mi danno a parlare sempre quelle che io non calcolerei… quelle che non mi piacciono esteticamente. Sento un bisogno immenso di fare delle esperienze ma non per togliermi il pensiero ma perché voglio vivere delle emozioni che sembrano essermi precluse. Piango nel letto per quello che vivo e il fatto di non sentirmi importante per nessuna tende a distrarmi un po’ dallo studio. 
 
Anonimo, 21 anni

Caro Anonimo,
capiamo che non sia facile alla tua età non poter vivere tutte quelle relazioni affettive che sono centrali per la propria crescita e il proprio benessere psico-fisico. Da come ti sei descritto ci sembri un ragazzo che non riesce ancora a trovare una collocazione sociale nell’ambiente in cui vive, è come se avvertissi i tuoi pari molto diversi da te, come se non riuscissi a trovare dei punti in comune con loro e questo di fa isolare. Sicuramente l’approccio e la conoscenza dell’altro oggi viaggiano ad una velocità e ad una modalità tutta “social” e comunque c’è un tipo di apertura che non favorisce la personalità di tutti. 
Per i più timidi e riservati usare i dispositivi può essere un buon trampolino di lancio, ma il passaggio all’incontro reale, di contro, può diventare più arduo.
Ci sembra di capire, però, che tu non esca molto e che non abbia molti amici, perchè? Qual’è stato il tuo percorso? Come sono andate le scuole superiori? Se è vero che molte persone non si sono volute approcciare a te per le tue caratteristiche più “introverse”, siamo certi che ce ne sono molte altre con cui avresti potuto trovare dei punti in comune. Un consiglio può essere quello di incrementare le situazioni sociali per conoscere gente, magari attraverso corsi, sport, attività, frequentando le lezioni o le proposte del tuo ateneo. Rimanere a casa non ti aiuterà, questo periodo di pandemia ci ha dato un duro colpo ma adesso è importante riattivarsi e creare movimento, solo così possono accadere cose interessanti.
Che ne pensi?
Un caro saluto!